Una delle figlie di Priamo e moglie di Enèa, nella fuga dell'eroe troiano dall'incendio di Troia, si smarrì.
Quando Enea, un po' tardi in verità, si accorse di
non averla più al
suo fianco, e tornò sui propri passi per cercarla, l'ombra di lei gli
apparve e lo esortò a proseguire il viaggio voluto dagli dei, e, dopo
averlo pregato di tenere assai caro il figliuolo Ascanio e Jùlo nato
dal loro amore, si congedò gentilmente da lui.
non averla più al
suo fianco, e tornò sui propri passi per cercarla, l'ombra di lei gli
apparve e lo esortò a proseguire il viaggio voluto dagli dei, e, dopo
averlo pregato di tenere assai caro il figliuolo Ascanio e Jùlo nato
dal loro amore, si congedò gentilmente da lui.