Figlio di Celèo, re d'Eleusi, fu nutrito da
Cèrere, senza cibarsi né di latte né di pane, ma con unzioni di
ambrosia, – il cibo degli dei – e messo, ogni notte, sul fuoco, perché
vi si purificasse e divenisse immortale.
Cèrere, senza cibarsi né di latte né di pane, ma con unzioni di
ambrosia, – il cibo degli dei – e messo, ogni notte, sul fuoco, perché
vi si purificasse e divenisse immortale.
Però, la madre del bambino, assistendo, una notte, non vista, alle
pratiche della dea, s'interpose per interromperle e allora la dea,
rivelatasi nella sua essenza divina. le spiegò che, per l'intervento di
lei, il figlio non avrebbe più avuto l'immortalità; e poi sparì.
pratiche della dea, s'interpose per interromperle e allora la dea,
rivelatasi nella sua essenza divina. le spiegò che, per l'intervento di
lei, il figlio non avrebbe più avuto l'immortalità; e poi sparì.