Donna Genovese (Dino Campana)

Tu mi portasti un po' d'alga marina

Nei tuoi capelli, ed un odor di vento,

che corso di lontano e giunge grave

D'ardore,era nel tuo corpo bronzino:

– Oh divina

Semplicità delle tue forme snelle –

Non amore non spasimo, un fantasma,

Un'ombra della necessità che vaga

Serena e ineluttabile per l'anima

E la discioglie in gioia, in incanto serena

Perch per l'infinito lo scirocco

Se la possa portare.

Come piccolo il mondo e leggero nelle tue mani!

Dino Campana

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