Vedo attorno a me grigi sepolcri
lunghe ombre che giungono lontano.
Sotto le zolle che i miei piedi calpestano
giacciono in solitudine e silenzio i morti –
Sotto l'erba – sotto il tumulo –
nel freddo, sempre, e nell'oscurità –
e i miei occhi versano lacrime
che la memoria serba da anni svaniti,
poiché Tempo e Morte e Dolore mortale
feriscono di ferite insanabili –
che io ricordi una parte appena
del dolore visto e provato laggiù
né il cielo – puro e benedetto –
ha mai dato pace al mio spirito…
Emily Brontë