Alto colle, gradito e grazioso (Gaspara Stampa)

Alto colle, gradito e grazioso,

novo Parnaso mio, novo Elicona,

ove poggiando attendo la corona,

de le fatiche mie dolce riposo:

quanto sei qui tra noi chiaro e famoso,

e quanto sei a Rodano e a Garona,

a dir in rime alto disio mi sprona,

ma l'opra è tal, che cominciar non oso.

Anzi quanto averrà che mai ne canti,

fia pura ombra del ver, perciò che 'l vero

va di lungo il mio stil e l'altrui innanti.

Le tue frondi e 'l tuo giogo verdi e 'ntero

conservi 'l cielo, albergo degli amanti.

colle gentil, dignissimo d'impero.


Gaspara Stampa

Lascia un commento