Prendi dalle mie palme per tua gioia
un po' di sole ed anche un po' di miele,
come voglio l'api di Persèfone.
Nave non ormeggiata non si salpa,
ne s'ode l'ombra avvolta di pelliccia,
ne qui al mondo si vince la paura.
I baci ci rimangono soltanto,
baci così pelosi come l'api,
che muoiono lasciando l'alveare.
E ronzan nelle notti di dicembre:
la loro patria è il bosco del Taigèto,
e cibo, il tempo, l'edera e la menta.
Prendi il mio fiero dono per tua gioia,
l'arido e brutto vezzo d'api morte
che il miele sanno trasmutare in sole.
Osip Mandel'stam (1891-1938