Nell'inoltrato crepuscolo dove
Molti amori si scontrano
Il tuo ricordo giace incatenato
Lontano dalle nostre ombre indietreggiate
O mani che incatena la memoria
E brucianti come un rogo
Dove l'ultima Fenice nera
Perfezione viene a riposarsi
La catena si consuma maglia a maglia
Il tuo ricordo ridendo di noi
Fugge lo senti come ci canzona
E io ricado davanti alle tue ginocchia.
Guillaume Apollinaire (1880-1918)