Chiudi gli occhi amore, lascia che io ti faccia
cieca. Ti hanno insegnato solo a leggere
problemi sulla superficie delle cose, e
algebra negli occhi degli uomini accesi
dal desiderio: in dio vedi un geometra
che interseca i suoi cerchi,
per confonderci.
Vorrei baciarti sugli occhi sino a baciarti
cieca. Se io potessi – se qualcuno potesse…
Allora forse nel buio troveresti quello che vuoi:
la soluzione che è sempre troppo profonda per la
mente, fusa nel sangue:
che io sono il cervo,
e tu la cerva tenera.
Ora basta indagare intorno a me! Vuoi che ti
odi? Sono un caleidoscopio, io, che tu agiti
e agiti, e non da mai l'immagine
giusta? Sono condannato a penetrarti
in un lungo coito di parole, io? Ora
basta. Non c'è speranza tra le tue
cosce, lontano, lontano dallo scrutare del tuo
sguardo?
David Herbert Lawrence (1885-1930)