Abbiamo creato la notte (Paul Eluard)
Abbiamo creato la notte ti tengo la mano e veglio<
E ti tengo con tutte le forze
E incido su una roccia
l'astro delle tue forze
Solchi profondi dove la bontà
del tuo corpo germinerà
E mi ripeto la voce tua segreta
e la voce tua pubblica
E rido ancora dell'orgogliosa
Che tratti come un mendicante
Dei folli che rispetti dei semplici in cui ti specchi
E nella mia testa che dolcemente
s'accorda con la tua con la notte
Mi meraviglio dell'ignota che diventi
Un'ignota simile a te simile a tutto ciò che amo
Che è sempre nuovo.
Paul Eluard (1895-1952)