L’ultima ora di Venezia (Arnaldo Fusinato)

E' fosco l'aere,
il cielo è muto,
ed io sul tacito
veron seduto,
in solitaria
malinconia,
ti guardo e lagrimo,
Venezia mia.


Fra i rotti nugoli

dell'occidente

il raggio perdersi

del sol morente,

e mesto sibila

per l'aria bruna

l'ultimo gemito

della laguna.

Passa una gondola della città:

"Ehi! Della gondola,

qual novità?"

"Il morbo infuria,

il pan ci manca,

sul ponte sventola

bandiera bianca!"

Venezia! L'ultima

ora è venuta;

illustre martire,

tu sei perduta…

Il morbo infuria,

il pan ci manca,

sul ponte sventola

bandiera bianca!

Arnaldo Fusinato

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