Si narra che una volta stringesser comunella
la Pecora, la Mucca, la Capra lor sorella,
col gran signor del luogo che detto era Leone,
a questa condizione:
che ognun insieme i danni e gli utili mettesse.
Ben stabiliti i patti avvenne che cadesse
un cervo nella fossa un dì della capretta,
che onesta manda a chiedere i suoi compagni in fretta.
Giunto il Leone, esclama: – Faremo quattro parti -.
E subito coll'unghie straccia la bestia in quarti.
La prima se la piglia e ciò per la ragione
ch'egli è Messer Leone.
– Un'altra parte – aggiunge, – ancor spettami in sorte
perché sono il più forte.
La terza me la piglio perché sono il Leone,
e se la quarta qualcuno osasse contrastarmi
lo mangio in un boccone -.
jean de la fontaine