Figlio di Giove e di Giunone, dio della guerra,
più largamente onorato a Roma sotto il nome di Marte. Aveva come
indivisibili compagni la Discordia, la Strage, la Paura e il Terrore.
più largamente onorato a Roma sotto il nome di Marte. Aveva come
indivisibili compagni la Discordia, la Strage, la Paura e il Terrore.
Una curiosa leggenda narra che egli sarebbe stato procreato dalla sola
Giunone, invidiosa di Giove che, senza l'aiuto di lei, aveva pur
procreato Minerva, balzata in armi dal capo dell'Onnipotente. Ares, o
Marte, che divenne l'amante ufficiale di Afrodite o Venere, dalla quale ebbe
vari figli: Cupido o Eros, Anteros, Dèimos, Fòbos ed Armonia. Oltre ai
figli avuti da Anodite, gli era attribuita Evadne, figlia di Febea;
gli fu attribuita dalla leggenda la paternità di Romolo e Remo che egli
avrebbe avuto dalla Vestale Rea Silvia. Marte, originariamente, in
Italia, era dio dell'agricoltura e gli era perciò dedicato il primo
mese di primavera.
Giunone, invidiosa di Giove che, senza l'aiuto di lei, aveva pur
procreato Minerva, balzata in armi dal capo dell'Onnipotente. Ares, o
Marte, che divenne l'amante ufficiale di Afrodite o Venere, dalla quale ebbe
vari figli: Cupido o Eros, Anteros, Dèimos, Fòbos ed Armonia. Oltre ai
figli avuti da Anodite, gli era attribuita Evadne, figlia di Febea;
gli fu attribuita dalla leggenda la paternità di Romolo e Remo che egli
avrebbe avuto dalla Vestale Rea Silvia. Marte, originariamente, in
Italia, era dio dell'agricoltura e gli era perciò dedicato il primo
mese di primavera.