Palude presso Cuma, nella Campania, cinta da rupi
scoscese e paurose, dove la leggenda poneva l'entrata agli Inferi; e,
per questo, si diceva che dalle sue acque stagnanti, uscissero
pestifere esalazioni che facevano cader morti gli uccelli che la
sorvolassero.
scoscese e paurose, dove la leggenda poneva l'entrata agli Inferi; e,
per questo, si diceva che dalle sue acque stagnanti, uscissero
pestifere esalazioni che facevano cader morti gli uccelli che la
sorvolassero.