Continua la lettura di Storia degli Stati Uniti d’ America (dalle immigrazioni ai giorni nostri)
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Continua la lettura di Storia degli Stati Uniti d’ America (dalle immigrazioni ai giorni nostri)
Continua la lettura di Storia degli Stati Uniti d’ America (dalle origini alla guerra di secessione)
Come chi gioia e angoscia provi insieme
gli occhi di lei cos m'hanno lasciato.
Non so pensarci. Eppure mi ritorna
più e più insistente nell'anima
quel suo fugace sguardo di commiato.
Per il mio cuore basta il tuo petto,
per la tua libert bastano le mie ali.
Dalla mia bocca arriver fino in cielo
ci che stava sopito sulla tua anima.
E' in te l'illusione di ogni giorno.
Giungi come la rugiada sulle corolle.
Scavi l'orizzonte con la tua assenza.
Eternamente in fuga come l'onda.
Due amanti felici fanno un solo pane,
una sola goccia di luna nell'erba,
lascian camminando due ombre che s'unisco,
lasciano un solo sole vuoto in un letto.
Di tutte le verit scelsero il giorno:
non s'uccisero con fili, ma con un aroma
e non spezzarono la pace n le parole.
E' la felicit una torre trasparente.
L'aria, il vino vanno coi due amanti,
gli regala la notte i suoi petali felici,
hanno diritto a tutti i garofani.
Due amanti felici non hanno fine n morte,
nascono e muoiono pi volte vivendo,
hanno l'eternit della natura.
Pablo Neruda (da Cento sonetti d'amore)
Continua la lettura di XLVIII sonetto (Pablo Neruda)
Sete di te m'incalza nelle notti affamate.
Sei tutta spume agili e leggere
e i baci ti percorrono e t'irrigano i giorni.
Il mio gesto, la mia ansiet, pendono dal tuo sguardo.
Vaso di risonanze e di stelle prigioniere.
Son stanco, tutte le foglie cadono, muoiono.
Cadono, muoiono gli uccelli. Cadono, muoiono le vite.
Stanco, son stanco. Vieni, desiderami, fammi vibrare.
Oh, mia povera illusione, mia accesa ghirlanda!
L'ansia cade, muore. Cade, muore il desiderio.
Cadono, muoiono le fiamme nella notte infinita.
Io pur sospiro: e' sospir vanno in vento:
io chiamo il tuo bel nome, e non risponde:
io piango indarno, dolgomi e lamento:
l'umide luci mia pi non asconde
un dolce sonno: e sento un foco dentro,
che m'arde sempre e i mie' pensier confonde.
Non posso pi, o mia speme fallace!
altro che lei o morte non mi piace.
Lorenzo de' Medici (1449-1492)
I peggiori nemici della pace sono i pacifisti e i pacifondai (Benito Mussolini)
Continua la lettura di I peggiori nemici della pace (Benito Mussolini)
C'è qualcosa di nuovo oggi nel sole,
anzi d'antico: io vivo altrove , e sento
che sono intorno nate le viole.
Sono nate nella selva del convento
dei cappuccini, tra le morte foglie
che al ceppo delle querce agita il vento.
Si respira una dolce aria che scioglie
le dure zolle, e visita le chiese
di campagna, ch'erbose hanno le soglie.
Continua la lettura di aquilone (Giovanni Pascoli)