fratello Nerèo dal quale ebbe, secondo alcuni, cinquanta, secondo alti
ben cento figliuole, le Nereidi, una delle quali, Anfitrite, fu sposa
di Nettuno.
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Nomi che indicano tanto il dio Plutone che governava l'Averno, quanto l'Averno stesso.
Continua la lettura di Dite o Orco o Ade
Leccherà il pianoforte la sua bava
Ti svellerà, ti falcerà un delirio.
Dirai: o caro! Io dirò: no. All'oscuro
si uniranno le nostre bocche avide.
Gli accordi come pagine di libro
getteremo nel fuoco anno per anno.
Oh intelligenza magica fa un cenno.
Fallo e stupisci. Ormai tu sei libera.
Io non ti tengo. Ad altri va. Il tuo bene
Ad altri reca. Werther fu già scritto.
Oggi odora anche l'etere di lutto.
Se apri una finestra, apri una vena
Boris Pasternak (1890-1960)
Continua la lettura di Rottura (Boris Pasternak)
Nessun pianeta che possegga il cielo
mai potrà quel che non potette morte.
Stringonmi e' lacci, que' con che mia donna
già priva fe' di libertà mia vita,
quando qua giù ella lustrava al mondo
non men cogli occhi ch'or si faccia il sole.
Ardon le vive fiamme di quel sole
che spesso mi facean sprezzare il cielo,
poi che sì bella cosa vidi al mondo.
Continua la lettura di Nessun pianeta (Leon Battista Aberti)
Nessun pianeta che possegga il cielo
mai potrà quel che non potette morte.
Stringonmi e' lacci, que' con che mia donna
già priva fe' di libertà mia vita,
quando qua giù ella lustrava al mondo
non men cogli occhi ch'or si faccia il sole.
Ardon le vive fiamme di quel sole
che spesso mi facean sprezzare il cielo,
poi che sì bella cosa vidi al mondo.
Continua la lettura di Nessun pianeta (Leon Battista Aberti)
Nessun pianeta che possegga il cielo
mai potrà quel che non potette morte.
Stringonmi e' lacci, que' con che mia donna
già priva fe' di libertà mia vita,
quando qua giù ella lustrava al mondo
non men cogli occhi ch'or si faccia il sole.
Ardon le vive fiamme di quel sole
che spesso mi facean sprezzare il cielo,
poi che sì bella cosa vidi al mondo.
Continua la lettura di Nessun pianeta (Leon Battista Aberti)