Tutti gli articoli di paulus
Credenze nella letteratura russa
Anubi (Anpu o Inepu)
Il dio Anubi, dio dell’antico Egitto è raffigurato con la testa di cane nero (ritenuta da alcuni testa di sciacallo). La sua origine è incerta e si per de nella notte dei tempi. Già dall’epoca di Aha una tavoletta menziona la sua festa e, fino alla fine della V dinastia, quando Osiride farà la sua prima comparsa, è unicamente Anubi a presiedere al culto funerario. Anubi era inoltre l’emblema del XVII nomos del Sud, la cui capitale, Kasa (Cynopolis), gli tributava un culto particolare.
Jean-Baptiste Camille Corot (ritratti)
Michelangelo (la Pietà)
Vincent Van Gogh (starry starry night)
Niccolò Macchiavelli
I 14 anni di segreteria furono preziosi per Machiavelli, perché gli consentirono di accumulare un’esperienza diretta della realtà politica e militare del tempo, da cui egli poté trarre lo spunto per le riflessioni, le teorie e le analisi trasferite poi nelle sue opere.
I tuoi occhi brillavano ancora per me (Ralph Waldo Emerson)
I tuoi occhi brillavano ancora per me,
anche se vagavo solitario per terra e mare;
come quella lontana stella che vedo,
ma che non vede me.
Stamattina sono salito sulla collina nebbiosa,
ed ho percorso tutti i pascoli,
come brillava la tua forma lungo la mia strada
fra la rugiada dagli occhi profondi!
Quando l'uccello rosso spiegò le scure ali,
e mostrò il suo fianco acceso:
quando il bocciolo maturò in una rosa,
in entrambi io lessi il tuo nome.
Ralph Waldo Emerson (1803-1882)
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Che mi ami tu lo dici (John Keats)
Che mi ami tu lo dici, ma con una voce
Più casta di quella d’una suora
Che per sé sola i dolci vespri canta,
Quando la campana risuona –
Su, amami davvero!
Che mi ami tu lo dici, ma con un sorriso
Freddo come un’alba di penitenza,
Suora crudele di San Cupido
Devota ai giorni d’astinenza –
Su, amami davvero!
Che mi ami tu lo dici, ma le tue labbra
Tinte di corallo insegnano meno gioia
Dei coralli del mare –
Mai che s’imbroncino di baci –
Su, amami davvero!
Che mi ami tu lo dici, ma la tua mano
Non stringe chi teneramente la stringe;
È morta come quella d’una statua
Mentre la mia brucia di passione –
Su, amami davvero!
Su, incendiamoci di parole
E bruciandomi sorridimi – stringimi
Come devono gli amanti – su, baciami,
E l’urna, poi, delle mie ceneri seppelliscila nel tuo cuore –
Su, amami davvero!
John Keats (1795-1821)