Elicòna. Il dio le concesse il potere di ispirare il genio della poesia
a quelli che ne bevessero le acque, o che ne ascoltassero soltanto il
lieve e carezzevole mormorio; e la consacrò alle Muse, che da lei si
chiamarono Castalie.
k
Sono caduta in un mucchio di fuliggine!, disse la pantera.
Hai una voce roca!
Ho preso freddo!, disse la pantera.
Hai il viso diverso!
Mi ha bruciato il sole, apritemi! e cominciò a scuotere la porta.
Le ragazze avevano capito che era una pantera a voler entrare nella loro casa. Avevano una tartaruga, che disse loro: Fatemi uscire, sistemerò io quella pantera!
La tartaruga uscì dalla casa e si avvicinò alla pantera, ed iniziò a morderla. La pantera fuggì. Le due ragazze riuscirono ed andarono a recuperare nella tana della pantera la mamma e il fratellino. Da allora vissero sempre felici e contenti insieme.he buttò per terra la fiaschetta: dalla fiaschetta uscì dell’acqua, che formò uno specchio magico nel quale fu visto cosa era veramente successo nella caverna. L’impostore fu allontanato e il principe sposò la principessa e vissero tutti felici e contenti.
Continua la lettura di La Morte e il Boscaiolo (Jean de La Fontaine)
In suo soccorso un Misero la Morte
chiamava notte e dì:
– O cara Morte, o fortunata sorte
morire e i mali terminar così! -.
Continua la lettura di La Morte e il Disgraziato (Jean de La Fontaine)