Archivi categoria: Cultura

Felicità (Arthur Rimbaud)

O stagioni, o castelli, quale anima è senza difetti?
O stagioni, o castelli,
ho fatto il magico studio della felicità che nessuno elude.
Oh, viva lei, ogni volta che canti il gallo gallico.
Ma non avrò più desideri: essa s'è incaricata della mia vita.
Questo incanto! prese anima e corpo e disperse ogni sforzo.
Come comprendere la mia parola? Bisogna ch'essa fugga e voli!
O stagioni, o castelli!

Arthur Rimbaud

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L’ infinito (Giacomo Leopardi)

Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quiete
io nel pensier mi fingo; ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare.

Giacomo Leopardi

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San Martino (Giosuè Carducci)

La nebbia agli irti colli
Piovigginando sale,
E sotto il maestrale
urla e biancheggia il mare;
Ma per le vie del borgo
Dal ribollir de' tini
Va l'aspro odor de i vini
L'anime a rallegrar.
Gira su' ceppi accesi
Lo spiedo scoppiettando:
Sta il cacciator fischiando
Su l'uscio a rimirar
Tra le rossastre nubi
Stormi d'uccelli neri,
Com'esuli pensieri,
Nel vespero migrar.

Giosuè Carducci

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