Eroe attico il quale rivelò a Castore e Polluce il luogo dov'era stata nascosta da Teseo, che l'aveva rapita, la loro sorella Elena.
Archivi categoria: Cultura
Absirto
Figlioletto di Eeta, re della Colchide, e fratellino di Medea.
Abluzione
Cerimonia religiosa preliminare usata presso i
Romani (poi praticata anche dai sacerdoti cristiani), consistente nella
purificazione del corpo e delle mani prima di compiere i sacrifici agli
dei.
Romani (poi praticata anche dai sacerdoti cristiani), consistente nella
purificazione del corpo e delle mani prima di compiere i sacrifici agli
dei.
Ablabie
Nome che si dava alle Erinni o Furie quando erano considerate sotto un aspetto mite.
Abeona
Divinità romana protettrice dei viaggiatori, ad essa era contrapposta Adeona protettrice di quelli che tornano.
Abbondanza
Divinità allegorica che avrebbe accompagnato nell'esilio Saturno, quando Giove
gli tolse il regno e lo bandì dall'Olimpo.
gli tolse il regno e lo bandì dall'Olimpo.
Abarite
Fu fatto primo sacerdote di Apollo Iperporeo,
per aver esaltato in versi il viaggio del Dio agli Iperporei;
per aver esaltato in versi il viaggio del Dio agli Iperporei;
Abante
Figlio d' Ippotoòne
(secondo altri di Celèo) e di
Meganira.
(secondo altri di Celèo) e di
Meganira.
Abadir
Sotto questo nome è ricordata la pietra che Rea moglie di Cronos (nome greco di Saturno) appena si fu sgravata di Giove,
fasciò come se fosse stato un bambino e presentò al marito.
fasciò come se fosse stato un bambino e presentò al marito.
Il brutto anatroccolo (Hans Christian Andersen)
Era così bello in campagna, era estate! Il grano era bello giallo,
l'avena era verde e il fieno era stato ammucchiato nei prati; la
cicogna passeggiava sulle sue slanciate zampe rosa e parlava egiziano,
perché aveva imparato quella lingua da sua madre. Intorno ai campi e al
prati c'erano grandi boschi, e in mezzo al boschi si trovavano laghi
profondi; era proprio bello in campagna! Esposto al sole si trovava un
vecchio maniero circondato da profondi canali, e tra il muro e l'acqua
crescevano grosse foglie di farfaraccio, e erano così alte che i
bambini più piccoli potevano stare dritti all'ombra delle più grandi.
l'avena era verde e il fieno era stato ammucchiato nei prati; la
cicogna passeggiava sulle sue slanciate zampe rosa e parlava egiziano,
perché aveva imparato quella lingua da sua madre. Intorno ai campi e al
prati c'erano grandi boschi, e in mezzo al boschi si trovavano laghi
profondi; era proprio bello in campagna! Esposto al sole si trovava un
vecchio maniero circondato da profondi canali, e tra il muro e l'acqua
crescevano grosse foglie di farfaraccio, e erano così alte che i
bambini più piccoli potevano stare dritti all'ombra delle più grandi.
Continua la lettura di Il brutto anatroccolo (Hans Christian Andersen)