Continua la lettura di Il tenace soldatino di stagno (Hans Christian Andersen)
k
Continua la lettura di Il tenace soldatino di stagno (Hans Christian Andersen)
Continua la lettura di La bambina dei fiammiferi (Hans Christian Andersen)
Continua la lettura di L’Uomo stagionato e le due Amanti (Jean de La Fontaine)
Sono caduta in un mucchio di fuliggine!, disse la pantera.
Hai una voce roca!
Ho preso freddo!, disse la pantera.
Hai il viso diverso!
Mi ha bruciato il sole, apritemi! e cominciò a scuotere la porta.
Le ragazze avevano capito che era una pantera a voler entrare nella loro casa. Avevano una tartaruga, che disse loro: Fatemi uscire, sistemerò io quella pantera!
La tartaruga uscì dalla casa e si avvicinò alla pantera, ed iniziò a morderla. La pantera fuggì. Le due ragazze riuscirono ed andarono a recuperare nella tana della pantera la mamma e il fratellino. Da allora vissero sempre felici e contenti insieme.he buttò per terra la fiaschetta: dalla fiaschetta uscì dell’acqua, che formò uno specchio magico nel quale fu visto cosa era veramente successo nella caverna. L’impostore fu allontanato e il principe sposò la principessa e vissero tutti felici e contenti.
Continua la lettura di La Morte e il Boscaiolo (Jean de La Fontaine)
In suo soccorso un Misero la Morte
chiamava notte e dì:
– O cara Morte, o fortunata sorte
morire e i mali terminar così! -.
Continua la lettura di La Morte e il Disgraziato (Jean de La Fontaine)
nota in italia anche come I vestiti nuovi dell'imperatore
è stata pubblicata la prima volta
il 7 Aprile 1837
nel libro Eventyr, fortalte for Børn. Første Samling. Tredie Hefte.
[Favole, raccontate ai bambini. Prima raccolta. Terzo opuscolo.]
Molti anni fa viveva un imperatore che amava tanto avere sempre
bellissimi vestiti nuovi da usare tutti i suoi soldi per vestirsi
elegantemente. Non si curava dei suoi soldati né di andare a teatro o
di passeggiare nel bosco, se non per sfoggiare i vestiti nuovi.
Possedeva un vestito per ogni ora del giorno e come di solito si dice
che un re è al consiglio, così di lui si diceva sempre: «È nello
spogliatoio!».
Continua la lettura di I vestiti nuovi dell’imperatore (Hans Christian Andersen)