La Legge di Jante è un concetto presente nella cultura scandinava e in generale nordica. È stato originariamente formulato dall’autore Dano-norvegese Aksel Sandemose, nel romanzo Un fuggitivo incrocia le sue tracce del 1933.
- Non devi credere di essere qualcosa.
- Non devi credere di valere quanto noi.
- Non devi credere di essere più intelligente di noi.
- Non devi immaginarti di essere migliore di noi.
- Non devi credere di saperne più di noi.
- Non devi credere di essere più di noi.
- Non devi credere di essere capace di qualcosa.
- Non devi ridere di noi.
- Non devi credere che a qualcuno importi di te.
- Non devi credere di poterci insegnare qualcosa.
La legge di Jante viene oggi associata a qualsiasi società o comunità di persone che sia chiusa, presuntuosa, diffidente dell’esterno e di mentalità ristretta. Jante è il nome dato da Sandemose a un piccolo villaggio danese, ispirato a Nykøbing Mors, il suo paese natale.