danese di Fionia, figlio di un ciabattino e di una lavandaia. Il padre
morì quando lo scrittore era ancora piccolo, lasciando la famiglia in
assoluta miseria, la madre in seguito finì in un ospizio per
alcolizzati. La piccola e provinciale Odense fu comunque capace di fornire al
giovane Andersen tutta una serie di stimoli che gli furono utili per la
sua successiva produzione letteraria. Le abitudini e le superstizioni
del popolo danese ormai sopite negli animi delle genti di Copenaghen.