Figlia dell'Oceano e di Teti, fu amata da Apollo.
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Clitennestra
{mosimage}Figlia di Giove, e di Leda moglie di Tintaro re di Sparta. Un giorno
che Leda si bagnava nel fiume Euròta, Giove invaghito della bellezza di
lei, messosi d'accordo con Venere – che, per preghiera di lui, aveva
preso la forma di un'aquila – mutatosi, a sua volta, in un cigno da lei
inseguito, riparò tra le bianche braccia di Leda e la fecondò.
che Leda si bagnava nel fiume Euròta, Giove invaghito della bellezza di
lei, messosi d'accordo con Venere – che, per preghiera di lui, aveva
preso la forma di un'aquila – mutatosi, a sua volta, in un cigno da lei
inseguito, riparò tra le bianche braccia di Leda e la fecondò.
Claudia
Nome d'una Vestale che, essendo stata
ingiustamente accusata di esser venuta meno al voto di castità, fu
dalla dea Vesta convinta d'innocenza con un miracolo.
ingiustamente accusata di esser venuta meno al voto di castità, fu
dalla dea Vesta convinta d'innocenza con un miracolo.
Circe
Famosa maga, figlia, secondo alcuni, del Giorno e della Notte; secondo altri, del Sole e della Luna, e sorella di Eèta.
Cinto di Venere
Conteneva tutte le sue grazie, tutte le infinite seduzioni dell'eterno inganno d'amore.
Cielo, Urano
Figlio di Gèa, o la Terra, che lo avrebbe generato
da sé; e che accoppiatasi, poi, con lui, partorì i Titàni, e i
Centomani o Ecatonchiri, cioè i giganti dalle cento mani.
da sé; e che accoppiatasi, poi, con lui, partorì i Titàni, e i
Centomani o Ecatonchiri, cioè i giganti dalle cento mani.
Ciclopi
Mostruosi giganti, con un solo occhio in fronte,
che vivevano di pastorizia o aiutavano Vulcano nella sua officina, sul
monte Etna, a martellare sull'incudine i fulmini di Giove.
che vivevano di pastorizia o aiutavano Vulcano nella sua officina, sul
monte Etna, a martellare sull'incudine i fulmini di Giove.
Cicladi
Ninfe che furono mutate in isole del Mar Egeo, per non aver fatto i dovuti sacrifici a Nettuno.
Cibele
Personificazione della divinità primigenia,
venerata nella Lidia e nella Frigia con l'appellativo di Gran Madre si
confuse e si identificò più tardi col mito greco, e successivamente
latino, di Rèa, figlia di Urano, cioè del cielo, e di Gèa, cioè della
terra.
venerata nella Lidia e nella Frigia con l'appellativo di Gran Madre si
confuse e si identificò più tardi col mito greco, e successivamente
latino, di Rèa, figlia di Urano, cioè del cielo, e di Gèa, cioè della
terra.
Chione
Figlia di Dedaliòne e sposa. successivamente di
Apollo e di Mercurio Dal primo, ebbe un figlio, Filamondo, famoso
sonatore di cetra; dall'altro, Autolico famoso ladro che doveva, poi,
essere l'avo materno di Ulisse.
Apollo e di Mercurio Dal primo, ebbe un figlio, Filamondo, famoso
sonatore di cetra; dall'altro, Autolico famoso ladro che doveva, poi,
essere l'avo materno di Ulisse.