Figlia di Enèo, re degli Etoli, fu contesa in matrimonio da Ercole e dal dio fluviale Acheloo.
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Dei Superi o Celesti
{mosimage}Del mondo, sorto, secondo Esiodo, dal Caos la mitologia diede il dominio e l'arbitrio a divinità che possono suddividersi in Maggiori e Minori, alle quali erano attribuite le virtù e i vizi degli uomini, ingigantiti, quali personificazioni delle forze naturali.
Dei infernali o inferi
Presiedevano, presso gli antichi pagani all’espiazione dei gravi delitti commessi dagli uomini, e dei quali dovevano essere puniti con pene interminabili. Dell’ oltretomba, però, gli antichi avevano un’idea molto vaga ed indeterminata. Più conosciuti sono i variegati personaggi che lo popolarono secondo la mitologia greco-romana.
Dedalo
{mosimage}Ateniese, fu artefice così ingegnoso da inventare statue che muovevano
da sé occhi, braccia e gambe. Geloso di suo nipote Talo, che avrebbe
inventato la sega e il trapano, lo uccise, e riparò a Creta presso
Minosse.
da sé occhi, braccia e gambe. Geloso di suo nipote Talo, che avrebbe
inventato la sega e il trapano, lo uccise, e riparò a Creta presso
Minosse.
Decuma
Una delle tre Parche latine, dette, più tardi,
anche Fata, parola dalla quale si foggiò, probabilmente nelle leggende
medievali, quella di Fate, esseri meravigliosi e fantastici. Le altre
due Parche latine erano Nòna e Marta.
anche Fata, parola dalla quale si foggiò, probabilmente nelle leggende
medievali, quella di Fate, esseri meravigliosi e fantastici. Le altre
due Parche latine erano Nòna e Marta.
Danae
Figlia di Acrisiore di Argo, (vedi Acrisio) e di
Euridice (non la moglie di Orfeo), amata da Giove, dal quale ebbe
Pèrseo, e, per questo, gettata dal padre in mare col bambino, dentro
una cassa, dopo molte peripezie fu tratta in salvo nell'isola di
Sèrifo, una delle Cicladi; e, fatta schiava dallo zio paterno
Polidette, si rifiutò di sposarlo com'egli voleva.
Euridice (non la moglie di Orfeo), amata da Giove, dal quale ebbe
Pèrseo, e, per questo, gettata dal padre in mare col bambino, dentro
una cassa, dopo molte peripezie fu tratta in salvo nell'isola di
Sèrifo, una delle Cicladi; e, fatta schiava dallo zio paterno
Polidette, si rifiutò di sposarlo com'egli voleva.
Danacea
Cosi chiamavano i Greci la monetuzza che si soleva
porre nella bocca dei morti, per pagare a Caronte lo scotto pel
passaggio all'Inferno sulla barca di lui.
porre nella bocca dei morti, per pagare a Caronte lo scotto pel
passaggio all'Inferno sulla barca di lui.
Damone e Finzia
Esempio singolarissimo della fida amicizia messa a ben dura prova.
Damocle
Nome d'un favorito del tiranno Dionigi di
Siracusa, il quale, per mostrargli le cure che turbano la presunta
felicità dei regnanti, gli fece sospendere, durante un banchetto, una
spada assicurata ad un crine di cavallo, in direzione della testa di
lui.
Siracusa, il quale, per mostrargli le cure che turbano la presunta
felicità dei regnanti, gli fece sospendere, durante un banchetto, una
spada assicurata ad un crine di cavallo, in direzione della testa di
lui.
Damaste o Procuste
Cioè che distende per forza, gigante rimasto famoso per la sua crudeltà.