Archivi categoria: Poesia

Se fossi sarta (Tristan Tzara)

Se fosti sarta oppure no non m'importa
Amore provinciale al corrente del movimento letterario
II tuo animo è puro e bene informato – questa è
La parte principale per la cantata sentimentale
Amore diviso in visite con discussioni e conversazioni
Aspettavi che recitassi compito la dichiarazione
Che trovassi il momento adatto per paragoni appropriati
Versificati secondo la vecchia regola e
sistemati come i fìori in giardino
Hai sbagliato hai sbagliato, significato incompiuto:
Hai creduto che mi vergognassi a cominciare su un tono
tremulo di mandolini, Se tu sapessi cosa m'è accaduto
– solo di tè sono innamorato
Non l'ho cercato e sono affascinato perché ci siamo amati
senza principio senza fine Passa in carrozza
per la passeggiata la primavera,
io arrivo a cavallo
Cantore su corde nuove dalla campagna
e porto il cane del
latrato di sera
Che accoglie il suo re vincitore
con fiori e fanciulle

Tristan Tzara (1896-1963)

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Meritamente (Ugo Foscolo)

Meritamente, però ch'io potei
abbandonarti, or grido alle frementi
onde che batton l'alpi, e i pianti miei
sperdono sordi del Tirreno i venti.
Sperai, poiché mi han tratto uomini e Dei
in lungo esilio fra spergiure genti
dal bel paese ove or meni sì rei,
me sospirando, i tuoi giorni fiorenti,
sperai che il tempo, e i duri casi, e queste
rupi ch'io varco anelando, e le eterne
ov'io qual fiera dormo atre foreste,
sarien ristoro al mio cor sanguinente;
ahi vota speme! Amor fra l'ombre inferne
seguirammi immortale, onnipotente.

Ugo Foscolo
(1778-1827)
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