Archivi categoria: Storia

I Celti – La religione

Secondo la tradizione Eracle (ercole), divinità, eroe ellenico, giunto in Gallia, fondò Alesia e si invaghì di una principessa locale. Questa colpita dal suo vigore e dalla sua possenza fisica, si unì all’eroe venuto dall’oriente. Frutto dell’unione fu Galates, salito al trono, diede il suo nome al popolo: galati o galli. Questa tesi propagandistica segna il legame tra Occidente ed Oriente.

Dolmen celtico
Continua la lettura di I Celti – La religione

Adolf Hitler (parte 3)

Adolf Hitler, il cui nome rievoca funesti fatti e disgrazie immense ha segnato con il suo agire un secolo, quello trascorso in maniera indelebile. I sopravvissuti a quegli anni diventano sempre meno per questioni cronologiche, ma nessuno deve dimenticare questa storia così vicina nel tempo e così lontana nei nostri interessi. Primo di una serie di lunghi articoli dedicati alla prima metà del XX secolo vi introduciamo quì la figura di Adolf Hitler.

 

Continua la lettura di Adolf Hitler (parte 3)

Adolf Hitler (parte 2)

Adolf Hitler, il cui nome rievoca funesti fatti e disgrazie immense ha segnato con il suo agire un secolo, quello trascorso in maniera indelebile. I sopravvissuti a quegli anni diventano sempre meno per questioni cronologiche, ma nessuno deve dimenticare questa storia così vicina nel tempo e così lontana nei nostri interessi. Primo di una serie di lunghi articoli dedicati alla prima metà del XX secolo vi introduciamo quì la figura di Adolf Hitler.

 

Continua la lettura di Adolf Hitler (parte 2)

I Fenici

La storia non ci ha lasciato fonti dirette che ci descrivessero il popolo fenicio. Non abbiamo testi scritti e le uniche informazioni a noi pervenute ci vengono dagli storici di altri popoli. Questo popolo si è quasi certamente formato in seguito a diversi processi e fasi di migrazioni e fusioni di popoli nell’area che attualmente comprende: Libano, Israele, Siria, Palestina, Giordania ed Egitto.
 
arte finicia

 

Continua la lettura di I Fenici

Leon Trotsky (1879-1940)

TrotskyDi origine ebraica, aderì al movimento rivoluzionario nel 1896. Due anni dopo venne incriminato in un investigazione giudiziaria indetta contro il sindacato operaio del sud della Russia e condannato a quattro anni di Siberia. Dopo essersi sistemato nella città di Verkholensk, riuscì a trovare la via della fuga.

Nel 1902 lavorò con Lenin alla redazione dell’Iskra, ma con Lenin ruppe l’anno successivo sulla natura del partito rivoluzionario e si alleò con i menscevichi.
Durante il Secondo Congresso del partito socialdemocratico russo (quello della spaccatura), ci ricorda Anatoly Vasilievich Lunacharsky nel suo Silhouettes rivoluzionarie (1923), Trotsky attaccò Plechanov, "con inusuale calore e con termini poco lusinghieri. Il Trotsky di quei giorni era senza dubbio caratterizzato dal suo grande impeto giovanile. A dire il vero, a causa della sua giovane età nessuno lo prendeva troppo seriamente, ma tutti ammisero ch’egli possedeva un rimarcabile talento come oratore, avvertendo anche, certamente, che non di un pulcino si trattava, ma di una giovane aquila".

Continua la lettura di Leon Trotsky (1879-1940)

La dichiarazione di Indipendenza americana

Nella dichiarazione di indipendenza i promotori della secessione intendono motivare e giustificare la ribellione enunciando i principi ai quali deve ispirarsi un giusto governo e le inadempienze e le violenze attribuite alla corona inglese. Nel documento si intrecciano  motivi vari provenienti dalla stessa tradizione politica inglese, dall’autogoverno praticato nelle colonie, dalla nuova cultura illuministica.

 

Continua la lettura di La dichiarazione di Indipendenza americana