Era la dea delle apparizioni notturne, e degli spettri paurosi. Al suo appressarsi, i cani ululavano, per tenersela buona, nella convinzione che questo bastasse per tener lontana ogni disgrazia.
E così pure nei crocicchi delle vie e nei trivi, donde le sarebbe derivato l’epiteto di Trivia. Esiodo la dice figlia di Perseo e d’Astoria.
E così pure nei crocicchi delle vie e nei trivi, donde le sarebbe derivato l’epiteto di Trivia. Esiodo la dice figlia di Perseo e d’Astoria.