Gli occhi di Focilla (Giovanni Pontano)

Quand'ha posto solo nei tuoi occhi Amore,

con magica arte già ferisce

né, ricurvo, il suo vecchio arco tende;

ma dal raggio del tuo sguardo,

che qua e là ridente muovi,

queste saette egli trae

e con esse il cuore degli amanti scuote e trafigge.

Aculei e fiamme i tuoi occhi.

Chiunque tu guardi è ferito;

tutti Amore ferisce quanti tu guardi,

tutti abbrucia quelli che miri.

Sono le sue fiaccole questi tuoi occhi .

Ma tu, per non perire di questi occhi tuoi,

perchè Amore in te le sue frecce non volga,

fuggi dallo specchio, o Focilla,

perchè, lì se ti vedi e ti ammiri,

di lì, dallo specchio e dai neri tuoi occhi

Amore non vibri e conficchi in te le frecce

facendoti ardere, misera, delle stesse tue fiamme:

Non diventi per te lo specchio quella che un tempo

fu a Narciso la sua immagine nel fonte cristallino.


Giovanni Pontano

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