Quand'ha posto solo nei tuoi occhi Amore,
con magica arte già ferisce
né, ricurvo, il suo vecchio arco tende;
ma dal raggio del tuo sguardo,
che qua e là ridente muovi,
queste saette egli trae
e con esse il cuore degli amanti scuote e trafigge.
Aculei e fiamme i tuoi occhi.
Chiunque tu guardi è ferito;
tutti Amore ferisce quanti tu guardi,
tutti abbrucia quelli che miri.
Sono le sue fiaccole questi tuoi occhi .
Ma tu, per non perire di questi occhi tuoi,
perchè Amore in te le sue frecce non volga,
fuggi dallo specchio, o Focilla,
perchè, lì se ti vedi e ti ammiri,
di lì, dallo specchio e dai neri tuoi occhi
Amore non vibri e conficchi in te le frecce
facendoti ardere, misera, delle stesse tue fiamme:
Non diventi per te lo specchio quella che un tempo
fu a Narciso la sua immagine nel fonte cristallino.
Giovanni Pontano