All’amato (Anna Achmatova)

Non mandarmi un colombo,

Non scrivere lettere inquiete,

Non alitarmi in viso col vento di marzo

Ieri sono entrata in un verde paradiso,

Dov' pace per il corpo e l'anima

Sotto la tenda d'ombrosi pioppi.

E di qui vedo la cittaduccia,

Le caserme e garritte del palazzo,

E il giallo ponte cinese sul ghiaccio.

Mi aspetti da tre ore, intirizzito,

Ma non puoi staccarti dall'entrata

E stupisci di tante nuove stelle.

Balzer su un ontano come un grigio scoiattolo,

Correr come timida donnola,

Comincer a chiamarti cigno

Perch il promesso non abbia paura

Nell' azzurra neve vorticante

Di attendere la fidanza morta.

Anna Achmatova (1889-1966)

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