Eroe troiano, figlio di Capi e di Temi, fu imparentato con la famiglia di Priamo e padre di Enea ch'egli ebbe da Venere.
La leggenda vuole che, per essersi egli vantato dell'amore della dea,
Giove l'avrebbe, un giorno, minacciato col terribile rombo d'un tuono,
e questo lo avrebbe reso più discreto. Virgilio, nell'Eneide, ci narra
della sua fuga da Troia, portato a spalla dal figlio, e della sua morte
a Trapani, dove Enea gli diede onorata sepoltura sul monte Erice.
Giove l'avrebbe, un giorno, minacciato col terribile rombo d'un tuono,
e questo lo avrebbe reso più discreto. Virgilio, nell'Eneide, ci narra
della sua fuga da Troia, portato a spalla dal figlio, e della sua morte
a Trapani, dove Enea gli diede onorata sepoltura sul monte Erice.