Cuore e occhi miei sono ora in alleanza
e vicendevoli favori si prestano:
quando i miei occhi anelano il tuo sguardo,
e quando il cuore innamorato soffoca i suoi sospiri,
Gli occhi allora si saziano del tuo ritratto,
al cui pittorico banchetto pure il cuore invitano;
altre volte è il mio cuore a ospitare gli occhi,
per farli parte dei suoi pensieri d'amore.
E così, pel tuo ritratto e per il mio cuore,
tu, lontano, sei sempre in me presente;
tu non puoi allontanarti più dei miei pensieri,
e io sono con loro e loro con te.
E se essi dormono, sono gli occhi col tuo ritratto
che il cuore risvegliano, con mutuo gaudio.
W. Shakespeare (1564-1623)