Giovane pastore di Sicilia, ritenuto figlio di
Mercurio, secondo una graziosissima favola di Longo Sofista, amò
teneramente la pastorella Clòe.
Mercurio, secondo una graziosissima favola di Longo Sofista, amò
teneramente la pastorella Clòe.
La reciproca rivelazione dell'amore e della sua eterna legge per la
continuità della specie, nella mirabile favola avviene con una
deliziosa ingenuità istintiva, espressa con grande delicatezza.