Nome d'un favorito del tiranno Dionigi di
Siracusa, il quale, per mostrargli le cure che turbano la presunta
felicità dei regnanti, gli fece sospendere, durante un banchetto, una
spada assicurata ad un crine di cavallo, in direzione della testa di
lui.
Siracusa, il quale, per mostrargli le cure che turbano la presunta
felicità dei regnanti, gli fece sospendere, durante un banchetto, una
spada assicurata ad un crine di cavallo, in direzione della testa di
lui.
Da questo fatto deriva il proverbio La spada di Damocle, a designare una continua
minaccia che incomba sulla nostra imprudente e facilona sicurezza.
minaccia che incomba sulla nostra imprudente e facilona sicurezza.