Il più potente di tutti gli dei, che gli erano
sottomessi, a cominciare da Giove. Lo dicevano figlio della Notte e del
Caos; i cieli, la terra, il mare e lo stesso inferno non avevano potere
di mutare ciò ch'esso avesse risoluto.
sottomessi, a cominciare da Giove. Lo dicevano figlio della Notte e del
Caos; i cieli, la terra, il mare e lo stesso inferno non avevano potere
di mutare ciò ch'esso avesse risoluto.
Aveva un suo culto particolare, e i suoi oracoli; eppure non gli fu mai
eretta una statua. Era raffigurato da un vecchio venerabile, coronato
di stelle, coi piedi poggiati sul globo della Terra, reggendo nelle
mani un'urna che racchiudeva la sorte dei mortali. Gli antichi, invece,
lo dipingevano sotto il simbolo d'una ruota, che una catena teneva
ferma e immobile.
eretta una statua. Era raffigurato da un vecchio venerabile, coronato
di stelle, coi piedi poggiati sul globo della Terra, reggendo nelle
mani un'urna che racchiudeva la sorte dei mortali. Gli antichi, invece,
lo dipingevano sotto il simbolo d'una ruota, che una catena teneva
ferma e immobile.