Figlia di Giove e di Leda e sorella di Castore e Polluce (i Dioscuri), di
Clitemnestra e di Filonòe, fu considerata, nell'antichità, come la donna più bella.
Clitemnestra e di Filonòe, fu considerata, nell'antichità, come la donna più bella.
Ancora giovinetta decenne fu rapita da Teseo; ma i Dioscuri gli mossero guerra e
riuscirono a vincerlo e a liberare la sorella che, a suo tempo, andò sposa a Menelao il
quale ottenne, cosi, il trono di Sparta e visse felicemente con lei finché importanti
affari di stato non lo costrinsero a recarsi a Micene. In quel frattempo, Paride, con
la protezione di Venere, rapì Elena, futura causa della grande guerra troiana.
Dopo la
morte di Paride, Elena ne sposò il fratello Deifobo che, poi,
perfidamente abbandonò alle gelose furie di Menelao il quale, poi,
rappacificatosi infine con lei, la ricondusse a Sparta, dopo otto anni
di difficile navigazione. Morto Menelao, Elena fu costretta a fuggire,
scacciata da Sparta dai figlioli di tutti gli eroi morti per causa sua,
e ad opera della regina Polisso, moglie di Tlepòlemo, morto combattendo
all'assedio di Troia.
riuscirono a vincerlo e a liberare la sorella che, a suo tempo, andò sposa a Menelao il
quale ottenne, cosi, il trono di Sparta e visse felicemente con lei finché importanti
affari di stato non lo costrinsero a recarsi a Micene. In quel frattempo, Paride, con
la protezione di Venere, rapì Elena, futura causa della grande guerra troiana.
Dopo la
morte di Paride, Elena ne sposò il fratello Deifobo che, poi,
perfidamente abbandonò alle gelose furie di Menelao il quale, poi,
rappacificatosi infine con lei, la ricondusse a Sparta, dopo otto anni
di difficile navigazione. Morto Menelao, Elena fu costretta a fuggire,
scacciata da Sparta dai figlioli di tutti gli eroi morti per causa sua,
e ad opera della regina Polisso, moglie di Tlepòlemo, morto combattendo
all'assedio di Troia.