IL serpente che danza (Charles Baudelaire)

O quantamo vedere, cara indolente,

delle tue membra belle,

come tremula stella rilucente,

luccicare la pelle!

Sulla capigliatura tua profonda

dallacri essenze asprine,

odorosa marea vagabonda

di onde turchine,

come un bastimento che si desta

al vento antelucano

lanima mia al salpare sappresta

per un cielo lontano.

I tuoi occhi in cui nulla si rivela

di dolce n damaro

son due freddi gioielli, una miscela

doro e di duro acciaro.

Quando cammini cadenzatamente

bella nellespansione,

si direbbe, al vederti, che un serpente

danzi in cima a un bastone.

Charles Baudelaire

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