Io temo che la mia disaventura
non faccia s' ch'i' dica: – I' mi dispero – ,
però ch'i' sento nel cor un pensero
che fa tremar la mente di paura,
e par che dica: – Amor non t'assicura
in guisa, che tu possi di leggero
a la tua donna s' contar il vero,
che Morte non ti ponga 'n sua figura – .
De la gran doglia che l'anima sente
si parte da lo core uno sospiro
che va dicendo: – Spiriti, fuggite – .
Allor d'un uom che sia pietoso miro,
che consolasse mia vita dolente
dicendo: – Spiritei, non vi partite!
Guido Cavalcanti