Ebbene sì, Emily Sparks, le tue preghiere
non furono disperse, il tuo amore
non fu del tutto invano.
Qualunque cosa io sia stato nella vita
lo devo alla tua speranza che non disperava di me,
al tuo amore che non smise di vedermi buono.
Cara Emily Sparks, lascia che ti racconti la mia storia.
Sorvolo sugli effetti di mio padre e mia madre;
la figlia della modista mi ha messo ne' guai
e sono andato in giro per il mondo,
ho attraversato ogni sorta di pericoli,
vino, donne, i piaceri della vita.
Una sera, in una stanza di Rue de Rivoli
stavo bevendo vino con una cocotte dagli occhi neri
e le lacrime mi inondarono gli occhi.
Quella pensò che erano lacrime d'amore e sorrise
al pensiero di avermi conquistato.
Ma l'anima mia era distante tremila miglia di lì,
nei giorni in cui eri la mia maestra a Spoon River.
E proprio perché non potevi più amarmi
ne pregare per me, ne scrivermi delle lettere,
in tua vece parlò l'eterno silenzio.
E la cocotte dagli occhi neri prese le lacrime per sé,
e i baci che le diedi.
Non so come, da quel momento, ebbi una visione nuova –
cara Emily Sparks!
Edgar Lee Masters (1869-1950)