Rosa di fuoco (Antonio Machado)

Di primavera siete orditi, o amanti;

di vento e d'acqua e terra e sole orditi.

La montagna nei vostri petti ansanti

E dentro gli i campi rifioriti,

esibite una mutua primavera,

di dolce latte impavidi e insaziati,

ch'oggi v'offre la lubrica pantera,

prima che, torva, sul cammino guati.

Muovetevi, se l'asse della terra

verso il solstizio dell'estate aberra-

verde il mandorlo e vizza la violetta,

sete vicina, fonte non lontano-

verso la sera amabile e perfetta

con la rosa di fuoco nella mano.

Antonio Machado (1875-1939)

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