Turbamento (Anna Achmatova)

Si soffocava per la luce ardente,

ma gli sguardi suoi erano come raggi

Sussultai appena

ch ammansirmi poteva.

S'inchin: "dir qualcosa" pensai.

Dal volto il sangue si ritir.

Come pietra tombale posi

sulla mia vita l'amore.




Non ami, non vuoi guardare.

Oh, come sei bello, maledetto!

E io non posso involarmi,

io che fui alata dall'infanzia .

una nebbia mi offusca la vista,

cose e persone si confondono

E solo un tulipano rosso,

un tulipano porti all'occhiello.

Come ordina semplice cortesia,

venne a me, sorrise.

A mezzo tra affabile e indolente

con un bacio mi sfior le mani.

E di antiche, enigmatiche immagini

mi fissarono gli occhi

Dieci anni di palpiti e di gridi,

tutte le mie notti insonni

avevo posto in una calma parola,

e invano la dissi.

T'allontanasti, e di nuovo nell'anima

Si fece chiaro e deserto.

Anna Achmatova (1889-1966)

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